Alla scoperta delle vette alpine.

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L'air des cimes

Blanc de Noir dei vitigni Petit Rouge e Gamay. Una creazione originale che offre sapidità e mineralità, un vino eretto come le nostre montagne.
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Vendemmia: 2014

Gustalo col cuore

Vi invitiamo a scoprire il vino in maniera differente, a fermarvi un istante e vivere appieno questo momento d’incontro con una nuova esperienza.
Lasciatevi andare, con un respiro profondo, ed entrate nel nostro mondo…

Chiudete gli occhi ed immaginate: giunge l’alba. Ammirate le luci, i colori che offre ogni mattino la nostra Terra. La brezza vi accarezza con le sue fragranze di neve eterna. Continuate il percorso, seguite il piccolo ruscello, accorgendovi del suo canto armonioso mentre danza con i sassi.

La nostra filosofia: in un mondo che va sempre più veloce, dove tutto diventa accessibile, consumabile, ci si lancia in una corsa sfrenata contro il tempo. In questo mondo dove il nostro mentale ci spinge ad avere sempre di più, e ci crea aspettative per il futuro, anziché lasciarci vivere il momento presente. Ecco, un ritorno ad ESSERE, qui e ora, a distendersi e ad ascoltare tutte le piccole cose che ci circondano, le piccole voci, i piccoli niente, quelle piccole cose che insegnano molto più di quanto si possa immaginare.

A noi è piaciuto accompagnare questo vino con:

Gustalo con la mente

Il vino trasmette il lavoro della terra, della pianta, del cielo e dell’uomo.

Annata 2014: L.001514
Primavera secca. L’estate umida, con pluviometria frequente in luglio e agosto, ha creato un ambiente particolarmente favorevole allo sviluppo della drosofila Suzuki, permettendo una produzione di solo 50% di uva sui vitigni a bacca rossa. In seguito alla fresca estate, l’uva ha avuto il suo tempo per maturare in autunno, dando vita a vini equilibrati.

Vino: Petit Rouge 60%, Gamay 40%.

Parcella: Regione Chabloz, collina di Aosta.
Altitudine ed esposizione: 650mt s.l.m., esposizione in pieno sud.
Suolo: particolarmente drenante, grazie alla sua composizione franco-sabbiosa e ricca di scheletro; il suolo è vitalizzato anche grazie al sovescio e ai microrganismi di “Vini di luce”.
Età del vigneto: vigneti piantati nel 1972 e 1990.
Forma d’allevamento: guyot.
Raccolta: 18 settembre.
Kg di uva al mq: 0,4 Kg.

Vinificazione: l’uva viene torchiata a grappoli interi; solo il cuore della pressa è utilizzato per la vinificazione. Il succo decanta una notte per l’eliminazione delle fecce grosse. La fermentazione parte con lieviti indigeni, preparati qualche giorno prima dalle stesse uve (pied de cuve). La fermentazione malolattica avviene spontaneamente. Il vino è libero da chiarificazioni e filtrazioni grazie al riposo invernale. Prima dell’imbottigliamento vengono effettuati due travasi nelle giuste fasi lunari.
Affinamento: in acciaio per 12 mesi.
Solfiti totali: 25 mg/l.
Gradazione alcolica: 13% vol.

Bottiglie prodotte: 400 bottiglie.
Disponibilità in cantina: esaurito.

Consigli:
  • Conservare intorno ai 15°
  • Servire a 14°
  • Si può dimenticare in cantina 2 o 3 anni per avere maggiore complessità evolutiva, fino circa 10 anni.