Un’esperienza da degustare sotto le stelle.

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Petit bout de lune

Nato dall’associazione di Chardonnay ed Erbaluce; un’associazione originale che mescola struttura e burro con verticalità e freschezza. Affinato, in parte, in botte grande di rovere non tostato.

Vendemmia: 2016 | 2015 | 2014 | 2013

Gustalo col cuore

Vi invitiamo a scoprire il vino in maniera differente, a fermarvi un istante e vivere appieno questo momento d’incontro con una nuova esperienza.
Lasciatevi andare, con un respiro profondo, ed entrate nel nostro mondo…

Chiudete gli occhi ed immaginate: […]

La nostra filosofia: in un mondo che va sempre più veloce, dove tutto diventa accessibile, consumabile, ci si lancia in una corsa sfrenata contro il tempo. In questo mondo dove il nostro mentale ci spinge ad avere sempre di più, e ci crea aspettative per il futuro, anziché lasciarci vivere il momento presente. Ecco, un ritorno ad ESSERE, qui e ora, a distendersi e ad ascoltare tutte le piccole cose che ci circondano, le piccole voci, i piccoli niente, quelle piccole cose che insegnano molto più di quanto si possa immaginare.

A noi è piaciuto accompagnare questo vino con:
  • Trota in carpione ai fiori selvatici
  • Gulash di manzo con polenta
  • Pancia di maialino da latte laccato al miele e vaniglia
  • Formaggio Erbavoglio

Gustalo con la mente

Il vino trasmette il lavoro della terra, della pianta, del cielo e dell’uomo.

Annata 2016: L.012016A

Vino: Chardonnay 80% e 20% Erbaluce, 24 mesi di affinamento in inox, di cui il 60% in botte.

Parcella: Regione Chabloz, collina di Aosta.
Altitudine ed esposizione: 600mt s.l.m., esposizione in pieno sud.
Suolo: particolarmente drenante, grazie alla sua composizione franco-sabbiosa e ricca di scheletro; il suolo è vitalizzato anche grazie al sovescio e ai microrganismi di “Vini di luce”.
Età del vigneto: vigneto piantato nel 1987.
Forma d’allevamento: guyot.
Raccolta: 1 settembre.
Kg di uva al mq: 0,4 Kg.

Vinificazione: l’uva viene torchiata a grappoli interi; il succo decanta una notte per l’eliminazione delle fecce grosse. La fermentazione parte con lieviti indigeni, preparati qualche giorno prima dalle stesse uve (pied de cuve). La fermentazione malolattica avviene spontaneamente. Il vino è libero da chiarificazione e filtrazione grazie al riposo invernale. Prima dell’imbottigliamento vengono effettuati due travasi nelle giuste fasi lunari.
Affinamento: 40% Acciaio, 60% botte per 24 mesi.
Solfiti totali: 50 mg/l.
Gradazione alcolica: 14% vol.

Bottiglie prodotte: 1080 bottiglie.
Disponibilità in cantina: disponibile.

Consigli:
  • Conservare intorno ai 15°
  • Servire a 14°
  • Si può dimenticare in cantina 2 o 3 anni per avere maggiore complessità evolutiva, fino circa 10 anni.